Le separazioni/divorzi spesso sono un atto dovuto verso se stessi per liberarsi da anni di maltrattamenti e abusi fisici e psicologici. Ma molto spesso sono un finale prevedibile di coppie che hanno costruito il loro rapporto senza fondamenta come la costruzione di un sano dialogo, la libertà personale, l'assecondare sempre l'altro; fattori che a lungo termine se mancanti generano oppressione, smarrimento, frustrazione, mancanza di stima reciproca e autostima.
Nonostante, oramai lo scottante Tema è di dominio Social dove tutti cercano di dare la loro versione in merito creando allarmismo, io ci tengo a rassicurarti in quanto stando ai dati ufficiali del 2025 sono molte di più le separazioni consensuali( il raggiungimento di un accordo tra i coniugi) che le separazioni giudiziali ( che prevedono l'intervento di un giudice per riportare ordine tra i coniugi). Questo ci fa ben sperare che la maggioranza delle separazioni avviene senza farsi ulteriore male.
Ma quando si è sulla barca in mezzo al mare in tempesta e con i coniugi ci sono i figli? Bè le cose si complicano...Perchè avviene il naufragio!
Il primo passo è chiedere aiuto, mettendo i figli al sicuro!
L'errore più comune è quello di ignorare i segnali della disfunzionalità della relazione, credendosi infallibili; quando si crede che uno dei due prima o poi si stuferà di vivere in bilico e se ne andrà; quando si crede fermamente che è una crisi passeggera. Quando si opta di adottare il silenzio punitivo anzichè parlarsi cercando di far comprendere il proprio punto di vista e comprendere quello del partner ponendosi degli obiettivi e dandosi tempo per metabolizzare quanto accaduto e risanare le ferite, costruendo a poco a poco nuove basi. Non tutti siamo capaci di affrontare un percorso, di interiorizzarlo, ma per aiutarci ci sono specialisti come psicologi, mediatori familiari! Quando ci sono relazioni tossiche la responsabilità non è mai del singolo, è sempre di entrambi; non c'è chi ha torto e chi ha ragione; e prendere atto di questo ti farà vedere la tua storia da un altra prospettiva! Se riconosci di avere un partner tossico , perchè accetti di rimanerci accanto senza fare alcunchè?Quindi lui è tossico, ma tu accetti di subire, non è lui che ti obbliga!
Ottica diversa è quando dall'essere tossici si passa ad essere violenti; La capacità di reazione ed azione è al minimo, si è intrappolati nella paura, nel terrore, nel ricatto, nella minaccia...e non resta altro che DENUNCIARE e rivolgersi ad un centro anti violenza!
Ci sono milioni di motivazioni che spingono una coppia o soltanto un coniuge a volersi separare, ed è un diritto sancito dalla legge farlo...ciò che spesso è sbagliato è la modalità...In qualunque caso credo fermamente che rimane un atto doloroso e pertanto precedere la separazione con l'aiuto di un professionista che accompagna la coppia alla fine di un pezzo di vita insieme rende il tutto meno doloroso, più sereno e costruttivo!
E TU IN CHE MODALITA' HAI SCELTO DI SEPARARTI E CON QUALI MOTIVAZIONI?
Se ti và puoi raccontare la tua storia, anche in forma anonima!
Ricorda che sei tu a separarti dal tuo partner, NO i figli dai genitori!